MADE IN NIRVANA
Capitolo 6
Un momento di magia

Il giorno seguente, dopo la colazione in albergo decisero di andare in paese a fare colazione una seconda volta. A mille metri di altitudine l’aria era fresca e cristallina. La polvere, il calore e l’odore di Delhi erano solo un vago ricordo, il sole splendeva e il maltempo sembrava passato. Mentre scendevano verso il centro abitato osservarono dall’altra parte del ponte un grande spiazzo verde dove uomini, ragazzi e bambini giocavano a cricket. Alcuni vestiti di bianco, altri scalzi e impolverati, tutti correvano velocissimi da una parte all’altra del campo con la stessa passione..............

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Un po’ traballante e con gli occhi scintillanti entrò nella sala da pranzo piena di gente. Il cameriere le indicò il tavolo a cui Franca era già seduta, con due bei piattoni di zuppa fumante. La gente le guardava con curiosità e Maria si accomodò sentendosi come una regina.
“Guarda chi c’è lì! Il bello!” esclamò l'amica con un cenno del capo. Karen e Paul erano seduti a un tavolo poco lontano e le stavano guardando. Maria li salutò agitando il braccio e, visto che non stavano ancora mangiando, fece segno che venissero a sedersi con loro. Risposero sorridendo e facendo segno che andassero loro a sedersi lì..................

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Maria chiuse la porta dietro di sé e dovette appoggiarsi subito al muro. Se non faceva qualcosa sarebbe caduta per terra. Misurò la distanza tra il muro e il corrimano della scala. Con due passi veloci riuscì a raggiungerlo e ad aggrapparcisi. La testa le girava e dovette acquattarsi per non cadere........

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