MADE IN NIRVANA
Capitolo 21
Il peso della liberta'
Finalmente erano atterrati. Quando si alzò dal suo posto riconobbe un ragazzo che aveva intravisto in Durbar Square un paio di volte. Le fece un gesto di saluto con la testa e, ai piedi della scaletta, le si avvicinò.
“Hai comprato whisky da rivendere?” le chiese casualmente. “Sai che ti ripaghi il volo con una bottiglia?”
“Non ho avuto tempo. Per poco non perdevo l’aereo. E tu?”
“Io sì. Sarà facile rivenderlo. La gente aspetta fuori dall’aeroporto con i soldi in mano.”
“A quanto si può vendere?” domandò per curiosità.
“Trecentocinquanta rupie è facile. Se vuoi di più devi mercanteggiare.”
Sentiva qualcosa di inquietante in lui e non si fermò ad aspettarlo mentre contrattava sul prezzo. Nonostante ciò se lo ritrovò di fianco pochi minuti dopo; aveva venduto la bottiglia di whisky per trecentosessanta rupie, senza nessun problema. “Dove vai?” le chiese.
“A Delhi, e tu?”
“Anch’io.”
Sembrò ovvio salire sullo stesso risciò, costava meno e come poteva dirgli di no?................
“Hai comprato whisky da rivendere?” le chiese casualmente. “Sai che ti ripaghi il volo con una bottiglia?”
“Non ho avuto tempo. Per poco non perdevo l’aereo. E tu?”
“Io sì. Sarà facile rivenderlo. La gente aspetta fuori dall’aeroporto con i soldi in mano.”
“A quanto si può vendere?” domandò per curiosità.
“Trecentocinquanta rupie è facile. Se vuoi di più devi mercanteggiare.”
Sentiva qualcosa di inquietante in lui e non si fermò ad aspettarlo mentre contrattava sul prezzo. Nonostante ciò se lo ritrovò di fianco pochi minuti dopo; aveva venduto la bottiglia di whisky per trecentosessanta rupie, senza nessun problema. “Dove vai?” le chiese.
“A Delhi, e tu?”
“Anch’io.”
Sembrò ovvio salire sullo stesso risciò, costava meno e come poteva dirgli di no?................
Camminavano sulla piattaforma, Maria di fianco al poliziotto con le mostrine, gli altri undici dietro di loro. Tutti i passeggeri del lungo treno li stavano osservando dai finestrini, la maggior parte con l’eccitazione di chi vede qualcosa di interessante, altri con un’espressione preoccupata. Dove la stavano portando? Sentì la voce del graduato che le diceva in inglese: “You like?” Voleva dire ‘ti piace?’ Si preoccupò. Cosa doveva ‘piacerle’? Lo guardò come per dirgli che non capiva. Lui ripeté quel ‘You like?’. Sentì il sangue raggelarsi nelle vene. Stava cominciando a capire: era da sola e dodici poliziotti la stavano portando chissà dove, chiedendole se le ‘piaceva’. Doveva assolutamente fare qualcosa, prendere un’iniziativa... ma cosa? Si obbligò a scuotersi dal panico che la paralizzava..............
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