MADE IN NIRVANA
Capitolo 10
Firmato Gautama Buddha

Il sole che entrava dalle fessure le svegliò la mattina presto e uscirono subito. Dietro l’albergo c’erano numerose case immerse nel bosco e vicine al fiume che attraversava la valle in un paesaggio idilliaco. Le persone che incontravano sorridevano facilmente. Era gente bella, con lineamenti regolari e denti bianchi. Vestivano in modo diverso dal resto degli indiani, più adatto alla vita di montagna...........

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Tornarono verso casa e prima di salire la scala ripida di fronte alla stalla si imbatterono in una donna del posto che appoggiava una falce per terra, la tradizionale coperta avvolta attorno al corpo e un foulard rosso legato dietro la testa. Aveva un viso bellissimo ed era chiaramente appena tornata dai campi. Le salutò con un gran sorriso e con un gesto della mano, come se avvolgesse una lampadina al soffitto, domandò in inglese: “Tu qui?” puntando il mento verso il piano di sopra.
“Solo uno o due giorni,” rispose Maria. Lei annuì contenta e guardando Franca fece lo stesso movimento della mano. “Sì, anche lei,” confermò Maria. Franca la salutò con un cenno della testa e si arrampicò su per le scale.
La giovane donna annuì di nuovo sorridendo. Puntando l’indice verso se stessa disse: “Io vado per ‘lakri’.” Non sapendo la parola inglese mimò i rami degli alberi che cadevano a terra e il gesto di raccoglierli. Andava a raccogliere legna. “Vieni anche tu?” chiese a Maria, la quale ci pensò un attimo e poi dichiarò: “Sì dai, vengo con te!” ......................

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