MADE IN NIRVANA
Capitolo 28
Credi in te stessa
Aveva ricevuto la sua lettera dove le raccontava che lo zaino era andato perso e le dispiaceva molto, con tutte quelle cose belle che aveva comprato! Ci credo che ti dispiace, pensò Maria. La rabbia le montava dentro al petto e non poteva controllarla; se avesse avuto Franca lì davanti l’avrebbe presa a botte. Sperava che lo zaino venisse ritrovato, scriveva. Ah sì e da chi, dalla polizia? rispose all’inesistente interlocutrice. Per il resto stava benino, si stava riprendendo dall’epatite ed era andata a Pokhara per un periodo di convalescenza. Pensava di tornare a casa alla fine di ottobre e sperava di vederla. Sì, per strozzarti subito, pensò............
Di nuovo Sanya aveva colpito nel segno: non aveva mai avuto una grande opinione di se stessa. Rise pensando a cosa dicevano suo padre, sua nonna e le sue sorelle. “Non molto,” rispose. “In casa mi dicevano sempre che ero l’ultima ruota del carro, così sono cresciuta pensando di non essere importante. Me lo facevano notare sempre... ma non è un problema, sono diventata forte.”
“Un conto è pensare di essere forti, un altro è non avere autostima,” replicò prontamente l'amica...........
“Un conto è pensare di essere forti, un altro è non avere autostima,” replicò prontamente l'amica...........
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