MADE IN NIRVANA
Capitolo 11
Tu sei Dio?
S’incamminarono in salita, tre chilometri di strada asfaltata, aria fresca e cristallina. Salirono di buon passo e arrivarono ai bagni pubblici di Vashist in poco più di mezz’ora. Al banco della reception di cemento grezzo si pagavano quattro rupie per un bagno de luxe per due persone. Potevano andare dentro in tre? Sì, no problem, sei rupie. Prima di andare a farsi il bagno Franca e Veronica volevano fumare un altro chillum per ‘rilassarsi meglio’ e si sedettero su un tronco caduto, ai bordi del bosco che circondava il centro termale. Per ingannare l’attesa Maria si accese una sigaretta. Seduta su un muretto al sole osservava la gente che arrivava e quelli che se ne andavano, con i capelli bagnati e l’asciugamano arrotolato sotto il braccio. Notò una coppia in lontananza che camminava in salita...............
Karen entrò carica di pacchi e borse. Paul si alzò in fretta, andò a prenderle le borse di mano e poi tornò a sedersi nello stesso posto. Karen si unì a loro, assetata e chiedendo un chai. Cominciò a parlare con quel suo modo senza pause, mormorando, ridacchiando tra sé e sé e raccontando episodi di quelle ore passate da sola. Maria non poteva che provare una forte simpatia per lei: sembrava essere nelle nuvole e vedeva la realtà che la circondava in modo sfocato. Sceglieva di non vederci bene perché preferiva il mondo libero della sua fantasia e della sua creatività così vivace alla realtà del presente...............
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